I Nanorobot che Ripareranno il Cervello
Un recente studio ha dimostrato che minuscoli robot, più piccoli dei globuli rossi, potrebbero essere utilizzati per consegnare farmaci coagulanti direttamente nei punti critici di un aneurisma cerebrale. Questa tecnologia innovativa potrebbe rappresentare una valida alternativa agli stent e alle coil attualmente impiegati per stabilizzare gli aneurismi nei pazienti umani.
Gli aneurismi cerebrali si verificano quando le pareti di un’arteria si indeboliscono e si gonfiano. Se questi aneurismi si rompono, possono causare ictus. Gli attuali metodi di trattamento, come gli stent e le coil, possono fermare il sanguinamento ma presentano anche alcuni rischi, come il rischio di sanguinamento ricorrente o di riparazione parziale dell’aneurisma. Inoltre, i pazienti potrebbero dover assumere anticoagulanti a lungo termine per evitare la formazione di coaguli.
I nuovi nanorobot, sviluppati da ricercatori dell’Università di Edimburgo, sono controllati da un campo magnetico e possono essere guidati direttamente all’aneurisma. Questi minuscoli robot rilasciano un agente coagulante chiamato trombina, che aiuta a sigillare l’aneurisma. I nanorobot sono costituiti da un nucleo magnetico, un agente coagulante e un rivestimento che si scioglie quando viene leggermente riscaldato, rilasciando così il farmaco.
Il processo di trattamento prevede l’inserimento di un microcatetere nel flusso sanguigno, a monte dell’aneurisma. I nanorobot vengono poi rilasciati nel flusso sanguigno e guidati all’aneurisma utilizzando un campo magnetico. Una volta raggiunta la destinazione, il rivestimento dei nanorobot viene sciolto mediante un campo magnetico alternato, rilasciando così il farmaco coagulante e bloccando l’aneurisma.
In uno studio preliminare condotto sui conigli, i ricercatori hanno dimostrato che i nanorobot possono essere guidati con successo all’aneurisma e formare rapidamente un coagulo stabile per bloccarlo completamente. Inoltre, i conigli trattati con questa tecnologia sono rimasti in buona salute durante il periodo di follow-up di due settimane.
I ricercatori ritengono che questa tecnologia potrebbe rivoluzionare il trattamento degli aneurismi cerebrali. Tuttavia, sono necessari ulteriori studi per valutare la sicurezza e l’efficacia dei nanorobot negli esseri umani. Inoltre, è necessario sviluppare sistemi di controllo magnetico più avanzati per guidare i nanorobot verso aneurismi più profondi nel cervello.
In conclusione, i nanorobot rappresentano una promettente alternativa per il trattamento degli aneurismi cerebrali. Questa tecnologia potrebbe offrire un modo più preciso e sicuro per sigillare gli aneurismi senza ricorrere a interventi chirurgici invasivi.