Video – Stefano Mancuso porta la Neurobiologia Vegetale a Carrega Ligure: successo al Festival Appennino Futuro Remoto
Sabato 20 luglio 2024, Stefano Mancuso è stato uno degli ospiti di punta del festival Appennino Futuro Remoto a Carrega Ligure, un piccolo borgo dell’Alta Val Borbera. Questo evento, giunto alla sua quarta edizione, si è svolto nell’area verde di Prato Pussai e ha visto la partecipazione di numerosi artisti e personalità di spicco, grazie anche all’impegno degli abitanti e dei volontari locali che hanno allestito lo spazio per ospitare manifestazioni culturali, naturalistiche e sportive.
Stefano Mancuso, scienziato di fama mondiale, professore all’Università di Firenze e direttore del Laboratorio Internazionale di Neurobiologia Vegetale, ha tenuto un intervento intitolato “La nazione delle Piante”. Durante la sua presentazione, Mancuso ha esplorato l’idea di un nuovo patto per la terra attraverso la lente della neurobiologia vegetale, mettendo in luce l’importanza delle piante nella sostenibilità ambientale.
Secondo il concetto innovativo che Mancuso ha sviluppato, le piante possiedono una forma di intelligenza e di organizzazione sociale che può insegnare molto agli esseri umani su come gestire le risorse e vivere in armonia con il pianeta. Mancuso ha discusso le straordinarie capacità delle piante di comunicare, di risolvere problemi e di adattarsi agli ambienti in cui vivono. Ha sottolineato come le piante siano organismi altamente evoluti, capaci di percepire l’ambiente e di reagire in modi complessi e coordinati, nonostante non abbiano un cervello o un sistema nervoso centrale come gli animali.
Un punto focale del suo intervento è stato il concetto di una “nazione delle piante“, un modello di società basato sui principi di cooperazione, sostenibilità e utilizzo ottimale delle risorse, che potrebbe ispirare nuovi approcci alla governance umana. Mancuso ha anche parlato dell’importanza di riconoscere i diritti delle piante e di includere la loro protezione nelle politiche ambientali.
Inoltre, ha evidenziato il ruolo cruciale delle piante nella mitigazione dei cambiamenti climatici e nella conservazione della biodiversità. Attraverso esempi tratti dalle sue ricerche, Mancuso ha illustrato come le piante possano essere utilizzate per affrontare alcune delle sfide ambientali più urgenti del nostro tempo, come la riduzione delle emissioni di CO2 e la gestione sostenibile delle risorse naturali.
L’intervento di Mancuso ha affascinato il pubblico, offrendo una prospettiva nuova e stimolante sul mondo vegetale e il suo potenziale contributo a un futuro più sostenibile e armonioso.
Il festival Appennino Futuro Remoto ha rappresentato non solo un’occasione di intrattenimento, ma anche un momento di riflessione sulle tematiche ambientali e sulla valorizzazione del territorio. La partecipazione di Stefano Mancuso ha contribuito ad approfondire la consapevolezza sull’importanza delle piante e della sostenibilità, rendendo Carrega Ligure un punto di riferimento per iniziative culturali e ambientali di rilievo.