Video – Elon Musk lancia Cybercab: ma è Optimus che fa impazzire tutti ballando “What is Love”!
L’11 ottobre 2024, alle 5 del mattino ora italiana, Elon Musk ha svelato Cybercab, il nuovo robotaxi a guida autonoma prodotto da Tesla, con un evento spettacolare che ha avuto luogo negli studi della Warner Bros a Los Angeles. L’atmosfera era quella di un grande show hollywoodiano, con riprese da lontano e colpi di scena che hanno enfatizzato l’importanza del momento. Musk, sempre al centro dell’attenzione quando si parla di innovazione, ha descritto il Cybercab come il futuro del trasporto, un veicolo completamente privo di volante e pedali, progettato per spostarsi autonomamente grazie a un software avanzato di guida.
Il Cybercab rappresenta una svolta nel settore automobilistico. Questo robotaxi è caratterizzato da un design futuristico, con una carrozzeria argentata e batterie che possono essere ricaricate tramite induzione, senza la necessità di utilizzare prese. L’interno del veicolo è pensato esclusivamente per i passeggeri, eliminando completamente i comandi tradizionali. Elon Musk ha dichiarato che questa tecnologia sarà fino a venti volte più sicura rispetto alle automobili convenzionali, grazie all’uso avanzato dell’intelligenza artificiale e all’integrazione con i dati raccolti da oltre un milione di veicoli Tesla già in circolazione.
Durante l’evento, Musk ha presentato il Cybercab come una soluzione in grado di salvare vite e prevenire infortuni, sottolineando il suo potenziale per ridurre drasticamente gli incidenti stradali. Questo è reso possibile dal fatto che le auto autonome non si distraggono, non si stancano e sono allenate per affrontare situazioni che un guidatore umano potrebbe non prevedere. La guida autonoma senza supervisione dovrebbe debuttare nel 2025 in stati come il Texas e la California, sui modelli esistenti, prima dell’inizio della produzione di massa dei Cybercab prevista per il 2026.
Uno degli aspetti più interessanti di questa innovazione è la possibilità per i proprietari privati di acquistare questi veicoli e utilizzarli come una fonte di guadagno extra. Infatti, mentre l’auto non è in uso, potrebbe essere “affittata” ad altri utenti tramite una app dedicata, rendendo così possibile ammortizzare i costi di mantenimento del veicolo. Musk ha spiegato che in media le persone utilizzano le loro auto solo per circa dieci ore a settimana, lasciando il veicolo inattivo per la maggior parte del tempo. I robotaxi autonomi, invece, potrebbero essere utilizzati fino a cinque o dieci volte di più, incrementando significativamente il loro valore e la loro utilità.
Tesla ha anche permesso al pubblico di testare i nuovi Cybercab durante l’evento, offrendo brevi viaggi a bordo di 50 prototipi, per dare un assaggio di come potrebbe essere la vita nelle città del futuro. Non solo automobili, però: Musk ha mostrato anche il prototipo di un autobus a guida autonoma, progettato per trasportare fino a venti persone, ampliando così l’idea di mobilità senza conducente anche al trasporto pubblico.
Un altro protagonista della serata è stato Optimus, il robot umanoide di Tesla, che dovrebbe essere disponibile a breve sul mercato. Questo robot rappresenta una visione ancora più ambiziosa del futuro tecnologico secondo Musk: un mondo dove non solo le auto, ma anche i robot, contribuiranno a migliorare la vita delle persone, assumendosi compiti ripetitivi o pericolosi.
Il Cybercab, con le sue linee eleganti e futuristiche, ha due porte che si aprono come ali e una carrozzeria satinata. Non essendo dotato di volante o pedali, offre un’esperienza di trasporto completamente nuova. Durante la presentazione, Musk è arrivato sul palco a bordo di uno dei 50 robotaxi, che si muovevano liberamente tra le scenografie degli studi cinematografici, creando un’atmosfera suggestiva e visionaria.
Musk ha ribadito che l’obiettivo di Tesla è rendere i robotaxi più accessibili e sicuri rispetto alle auto tradizionali, sottolineando come il software di guida autonoma sia stato perfezionato utilizzando un’enorme quantità di dati. Questo permetterà al sistema di affrontare situazioni complesse in modo più rapido e sicuro rispetto ai guidatori umani.
Il futuro che Musk immagina non è quello distopico spesso dipinto dai film di fantascienza, ma piuttosto un mondo in cui le persone avranno più tempo libero. La guida autonoma, secondo lui, restituirà alle persone il tempo che normalmente impiegherebbero guidando, trasformando l’interno dell’auto in un luogo confortevole dove poter lavorare, rilassarsi o addirittura dormire.
Nonostante le polemiche e le critiche che spesso accompagnano Musk, soprattutto per le sue opinioni politiche e le sue posizioni su temi controversi, l’evento è stato un successo. Ha attirato non solo investitori e analisti, ma anche numerosi fan di Tesla, che hanno mostrato il loro entusiasmo per le novità presentate.
Tra il pubblico c’era anche John Elkann, presidente di Stellantis, insieme al fratello di Musk, Kimbal. L’evento, intitolato “We, Robot”, ha preso ispirazione dal celebre scrittore di fantascienza Isaac Asimov, uno dei primi a immaginare un mondo in cui i robot giocassero un ruolo centrale nella società umana. È stato trasmesso in streaming su X, la piattaforma di social media di proprietà di Musk, e su YouTube, permettendo a milioni di persone in tutto il mondo di assistere alla presentazione.
Il Cybercab rappresenta un passo decisivo verso un futuro in cui le automobili a guida autonoma diventeranno una realtà di tutti i giorni. Musk ha chiarito che la produzione inizierà nel 2026, con una flotta iniziale che sarà gestita direttamente da Tesla, offrendo servizi di trasporto su richiesta in California e Texas. Nel lungo termine, però, l’obiettivo è di rendere queste auto disponibili per l’acquisto privato, offrendo a chiunque la possibilità di avere un robotaxi a disposizione.
L’evento ha confermato ancora una volta la visione di Musk di un mondo in cui la tecnologia non solo migliora la vita quotidiana, ma trasforma completamente il modo in cui viviamo, ci spostiamo e lavoriamo. Tesla, con il suo Cybercab, sembra destinata a essere una delle protagoniste principali di questa rivoluzione tecnologica.