Video – Dal 2025 sarà tutto digitale: scopri i vantaggi dell’IT Wallet (e anche le bufale)
26 Set 2024 – L’IT Wallet, previsto per gennaio 2025, rappresenterà una svolta importante per la gestione dei documenti personali in Italia. Si tratta di un portafoglio digitale, accessibile tramite smartphone, che permetterà ai cittadini di conservare e utilizzare in modo sicuro diversi documenti, come la carta d’identità elettronica, la patente di guida e la tessera sanitaria. Questo strumento è stato approvato dal Consiglio dei Ministri e sarà integrato nell’app IO, già utilizzata per accedere ai servizi della Pubblica Amministrazione. Con l’introduzione di questo sistema, non sarà più necessario portare sempre con sé i documenti fisici, poiché tutto sarà custodito in formato digitale sul proprio dispositivo mobile.
Cos’è l’IT Wallet e come funziona
L’IT Wallet è un vero e proprio portafoglio digitale, che consentirà di gestire documenti personali e identificativi in un’unica applicazione. I cittadini potranno accedere ai propri documenti utilizzando credenziali digitali come lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o la Carta d’Identità Elettronica (CIE). L’app IO, che diventerà il fulcro di questa operazione, avrà una sezione dedicata all’IT Wallet, dove gli utenti potranno aggiungere o rimuovere documenti a seconda delle necessità.
Una delle principali novità sarà la patente di guida digitale, che a partire dal 2025 avrà la stessa validità legale del documento fisico, ma solo all’interno del territorio italiano. Successivamente, con l’integrazione dei sistemi a livello europeo prevista entro il 2026, i documenti digitali, inclusa la patente, potranno essere riconosciuti anche negli altri paesi membri dell’Unione Europea. Oltre alla patente, sarà possibile aggiungere documenti come la tessera sanitaria, la carta d’identità, il passaporto, e altri certificati ufficiali. Tutti questi documenti saranno protetti da sistemi di sicurezza avanzati, come il riconoscimento biometrico o un codice di accesso, per garantire la privacy e la sicurezza dei dati personali.
I vantaggi dell’IT Wallet
L’IT Wallet offrirà numerosi vantaggi rispetto ai tradizionali documenti cartacei. Prima di tutto, sarà molto più pratico: tutti i documenti saranno accessibili tramite smartphone, eliminando la necessità di portare con sé versioni fisiche. Questo renderà più semplice e immediato l’accesso a servizi pubblici e privati. Ad esempio, per mostrare la propria identità o un documento, basterà aprire l’app IO e scegliere il documento desiderato. Il sistema genererà un codice QR che potrà essere scansionato da chi necessita di verificare l’informazione, rendendo il processo molto più veloce.
Dal punto di vista della sicurezza, i documenti digitali saranno protetti da tecnologie avanzate e sempre sincronizzati con le banche dati ufficiali, garantendo che siano sempre aggiornati e validi. In caso di furto o smarrimento del telefono, sarà possibile bloccare l’accesso ai documenti per evitare usi impropri.
Un altro vantaggio significativo è l’integrazione con i sistemi di identità digitale europei. Questo significa che i cittadini italiani potranno utilizzare l’IT Wallet per accedere ai servizi pubblici e privati non solo in Italia, ma anche negli altri paesi membri dell’Unione Europea, facilitando spostamenti e transazioni all’interno del continente.
L’introduzione graduale e il futuro dell’IT Wallet
Il lancio dell’IT Wallet avverrà in diverse fasi. Dopo una prima sperimentazione, in cui un numero limitato di cittadini potrà testare il sistema caricando documenti come la patente e la tessera sanitaria, la piattaforma sarà progressivamente ampliata. A gennaio 2025, tutti i cittadini maggiorenni potranno accedere all’IT Wallet tramite l’app IO. L’adozione sarà graduale, con l’aggiunta di nuovi documenti e funzionalità nel corso del tempo. Entro il 2026, l’IT Wallet sarà integrato con l’EUDI Wallet (European Digital Identity Wallet), un progetto europeo che mira a uniformare i sistemi di identità digitale in tutta l’UE.
L’implementazione di questo portafoglio digitale rientra tra gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che prevede un investimento di circa 300 milioni di euro per la sua realizzazione. Grazie a questo progetto, l’Italia farà un passo avanti nella digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e nell’adozione di strumenti tecnologici che semplificheranno la vita dei cittadini.
Privacy e sicurezza
La protezione dei dati personali è uno degli aspetti centrali dell’IT Wallet. L’intero sistema è stato progettato nel rispetto delle normative europee sulla privacy, in particolare il GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati). Questo garantisce che i dati personali siano trattati solo nella misura strettamente necessaria per fornire i servizi richiesti. Gli utenti avranno sempre il controllo sui propri dati, con la possibilità di scegliere quali informazioni condividere e con chi.
L’Agenzia dell’Unione Europea per la Cybersicurezza (ENISA) ha sottolineato l’importanza di adottare standard di sicurezza rigorosi per proteggere i dati contenuti nei portafogli digitali. Si stanno inoltre esplorando soluzioni come l’autenticazione biometrica, che potrebbe essere integrata per rendere l’accesso ai documenti digitali ancora più sicuro.
Il contesto normativo europeo e italiano
L’IT Wallet si inserisce in un contesto normativo sia italiano che europeo. A livello europeo, il Regolamento eIDAS (Regolamento UE n. 910/14) regola l’identificazione elettronica e garantisce che l’identità digitale di un paese membro possa essere utilizzata in tutti gli altri Stati dell’UE. Questo regolamento sarà ulteriormente rafforzato con l’introduzione dell’EUDI Wallet, che permetterà di accedere ai servizi pubblici e privati in tutta l’Unione Europea utilizzando una singola identità digitale.
A livello nazionale, l’IT Wallet è stato introdotto dal decreto legge PNRR, che prevede la creazione di un sistema di portafoglio digitale italiano. Questo sistema sarà interoperabile con i database e i sistemi informativi della Pubblica Amministrazione, rendendo più semplice la condivisione di documenti tra enti pubblici e privati.
Come attivare l’IT Wallet
Per attivare l’IT Wallet sarà necessario avere uno smartphone compatibile e l’app IO installata. L’accesso all’IT Wallet avverrà tramite SPID o CIE. Una volta completata la registrazione, gli utenti potranno caricare i propri documenti personali e utilizzarli direttamente dall’app, esibendoli alle autorità competenti o per accedere a servizi pubblici e privati. In futuro, sarà possibile utilizzare l’IT Wallet anche per effettuare pagamenti, grazie all’integrazione con sistemi di pagamento digitali come carte di credito e debito.
Conclusioni
L’introduzione dell’IT Wallet rappresenta un grande passo avanti verso la digitalizzazione della vita quotidiana dei cittadini italiani. Questo strumento permetterà di semplificare l’accesso ai documenti e ai servizi pubblici, migliorando l’efficienza e la sicurezza. Grazie all’IT Wallet, sarà possibile avere tutti i propri documenti a portata di mano, in formato digitale, con la garanzia di una protezione adeguata dei dati personali.