Come scegliere il Condizionatore d’Aria adatto a te

Scegliere il migliore condizionatore d’aria può non essere semplice. Di che condizionatore hai bisogno? Quanto costerà e quanto sarà rumoroso? Come trovare il modello giusto per la tua casa?

Che tipo di condizionatore dovrei comprare?

Per la maggior parte delle case, un condizionatore d’aria con sistema split a ciclo inverso sarà l’opzione migliore. Analizziamo cosa significa, considerando i diversi tipi di condizionatori e loro costi.

Condizionatori split
Questi sono composti da due parti: un’unità interna e un’unità esterna, collegate da tubi contenenti gas refrigerante. Sono il tipo di condizionatore d’aria più comune, e vanno bene per una stanza o un’area open space fino a circa 60 metri quadri.

Condizionatori multi-split
Simili ai sistemi split, ma con un’unità esterna collegata a due o più unità interne. Adatti a due o tre stanze ragionevolmente vicine tra loro, specialmente quando sistemi separati o un sistema canalizzato non sono adatti. Ricadono circa nella stessa fascia di prezzo dei sistemi split separati equivalenti.

Condizionatori canalizzati
Hanno un’unità centrale discreta collegata da condotti alle prese d’aria, e a sensori in ogni stanza. Ottimi per raffreddare o riscaldare un’intera casa.

Condizionatori a parete/finestra
Consistono in un unico box, installato adiacente a una finestra, o attraverso una parete esterna. Adatti per stanze e aree open space fino a 50 metri quadri. Le unità più piccole possono essere collegate a una normale presa di corrente, mentre quelle più grandi potrebbero richiedere un cablaggio aggiuntivo. Non sono così efficienti come i sistemi split, ma sono in genere meno cari.

Condizionatori portatili
Sono costituiti da una singola unità, che può essere spostata da una stanza all’altra secondo necessità. La maggior parte ha un condotto flessibile, che deve essere collegato a una finestra per far uscire il calore all’esterno. Da considerare quando un’opzione integrata non è fattibile, ma non altrettanto efficienti dei sistemi split.

Come funzionano i condizionatori d’aria a ciclo inverso?

Un condizionatore d’aria a ciclo inverso può riscaldare e raffreddare: in effetti, è uno dei modi più economici per riscaldare la casa in inverno.

In modalità fresco, un condizionatore split estrae calore dall’aria interna e lo convoglia all’esterno, tramite il gas refrigerante presente nelle tubazioni di collegamento tra unità interna ed esterna. L’unità esterna rilascia il calore e pompa il refrigerante raffreddato all’unità interna, dove il ciclo continua.
In modalità riscaldamento, il processo viene semplicemente invertito, per estrarre energia termica dall’aria esterna e inviarla all’interno (anche quando fa freddo c’è sempre un po’ di energia termica nell’aria esterna).

Se hai bisogno di un condizionatore solo per raffrescare in estate (ad esempio, se vivi in ​​una zona con inverni miti o hai già un altro impianto di riscaldamento), allora un condizionatore solo freddo potrebbe fare al caso tuo. Sono generalmente più economici dei modelli a ciclo inverso, ma di solito hanno le stesse caratteristiche.

Quanto grande deve essere il condizionatore per la mia casa?

Ecco una guida approssimativa alla dimensioni del condizionatore d’aria di cui avrai bisogno, per una particolare dimensione della stanza.

Fino a 20 metri quadri : 2-2,5 kW
20-40 metri quadri : 2,5-5 kW
40-60 metri quadri : 4-6 kW
60-80 metri quadri : 5-7 kW
80+ metri quadri : 6-9 kW

È bene tenere presenti questi parametri, altrimenti ti potrai imbattere in problemi di questo tipo:

– I modelli troppo potenti per le dimensioni della stanza possono eseguire frequenti cicli brevi per raggiungere la temperatura desiderata. Ciò significa che la stanza possa diventare troppo fredda o calda, e vi sia una deumidificazione insufficiente, un aumento del consumo energetico e dei costi di gestione e usura del sistema.
– I modelli sottodimensionati funzionano più spesso alla massima potenza, il che potrebbe asciugare troppo l’aria, e creare anche un’usura eccessiva.

Scegli quindi un modello con capienza uguale o leggermente maggiore per la stanza. Ad esempio, se la stanza ha bisogno di un modello da 6 kW, cerca un condizionatore d’aria con una capacità di raffreddamento nominale compresa tra 6 kW e 6,5 kW (approssimativamente). È sempre meglio dotarsi di un modello leggermente al di sopra della capacità richiesta che leggermente al di sotto di essa, ma non andare troppo al di sopra delle stima.

Come fare un calcolo corretto
Alcuni installatori e calcolatori online offrono solo un’analisi semplicistica, e potrebbero tendere a consigliare una capacità maggiore di quella realmente necessaria. Tuttavia ci sono molte variabili da considerare. Ad esempio, una stanza ben isolata con finestre rivolte a sud sarà all’estremità inferiore della gamma di capacità, mentre una stanza non isolata con finestre rivolte a nord sarà verso la parte superiore.

Un calcolo corretto tiene conto di tutti i dettagli:
– Dimensioni della stanza: lunghezza, larghezza e altezza.
– Tipologia della stanza: soggiorno, soggiorno o cucina open space, camera da letto, ecc.
– Dimensioni e orientamento delle finestre e delle porte in vetro: una grande finestra esposta a sud può far entrare molto calore in estate.
– Ombreggiature e tende alle finestre.
– Isolamento del pavimento, del soffitto e delle pareti.
– Clima locale della zona.

Quanto sono rumorosi i condizionatori?

La maggior parte dei moderni condizionatori d’aria con sistema split sono molto silenziosi sia all’interno che all’esterno.

Un’unità interna rumorosa può interferire con le attività, la conversazione o il sonno. Un’unità esterna rumorosa può disturbare te (se è troppo vicina alla finestra della camera da letto o del soggiorno) o i tuoi vicini, quindi valuta attentamente il posizionamento dell’unità esterna.

Altre caratteristiche di un condizionatore da considerare per l’acquisto

Velocità della ventola
Il ventilatore fa circolare aria fredda o riscaldata nella stanza. Cerca un modello con un’ampia gamma di flussi d’aria e più velocità della ventola: da molto alta, per aiutare la stanza a raffreddarsi rapidamente, a molto bassa, in modo da produrre meno rumore e nessuna corrente d’aria spiacevole, una volta raggiunta la giusta temperatura.

Modalità operative
– Auto: sceglie automaticamente la modalità necessaria per mantenere la stanza alla temperatura scelta.
– Raffreddamento: pompa il calore dall’interno verso l’esterno, raffreddando la stanza.
– Calore: pompa il calore dall’esterno verso l’interno, riscaldando la stanza.
– Deumidificatore: deumidifica l’aria. Fornisce un po’ di raffreddamento, ma non tanto quanto la modalità raffreddamento.
– Solo ventola: soffia aria senza riscaldamento, raffreddamento o asciugatura – utile quando si desidera solo una brezza rinfrescante.
– Economia: chiamata anche modalità Eco, riduce il consumo di energia. Diversi marchi la implementano in modi diversi. Può semplicemente ridurre la potenza di raffreddamento o riscaldamento aggiustando il termostato di un grado o due, oppure può utilizzare sensori per rilevare se non c’è nessuno nella stanza, e quindi ridurre il raffreddamento/riscaldamento.

Sensore di presenza umana
Rileva se c’è qualcuno nella stanza, quindi l’unità sa se continuare a lavorare o meno. Alcuni modelli dirigono persino il movimento dell’aria verso la persona rilevata. Quando non viene rilevato nessuno, l’unità potrebbe passare a una modalità economica per ridurre il consumo di energia.
Avere questa funzione non significa che puoi lasciare il condizionatore acceso per ore quando la casa è vuota. È ancora molto meglio spegnerlo e utilizzare la funzione timer per riaccenderlo appena prima di tornare a casa, o accenderlo da remoto.
Questa funzione ha nomi diversi. Mitsubishi Electric lo chiama Rilevamento dell’Assenza; per Mitsubishi Heavy Industries, è Eco Operation; per Panasonic è ECONAVI; per Daikin, è Intelligent Eye.

Ecco infine i migliori condizionatori d’aria presenti sul mercato: siamo sicuri che tra questi troverai quello più adatto alle tue esigenze, alla luce di quanto detto finora.